Sono diplomato in Grafica pubblicitaria e Fotografia presso l’ISA di Firenze, laureato in Scienze della Comunicazione con una tesi in Psicologia dell’Arte e della Letteratura sui videolinguaggi (bachelor) e in Informatica per le discipline umanistiche (master) con una tesi sulla Gipsoteca Libero Andreotti di Pescia, ho esperienza professionale nell’ambito delle tecnologie della comunicazione come web designer e numerose esperienze didattiche.
Studio il rapporto fra Arte e tecnologia e sono appassionato di Digital Art dilettandomi con Krita e Procreate a livello amatoriale
Svolgo costantemente attività di docenza presso enti pubblici e privati che si occupano di formazione e ricerca su tecnologie applicate alla didattica, informatica applicata ai beni culturali, sviluppo web, CMS e CRM.
Oggetto di questo libro sono i diversi modi in cui le arti visive del XX secolo e le teorie estetiche ad esse correlate si sono poste in relazione agli sviluppi tecnologici comunicazionali e all'affermazione dei mass media. I mutamenti avvenuti nella produzione artistica contemporanea in rapporto alle innovazioni tecnologiche emergenti portano a porre una domanda di partenza: Com'è cambiata l'opera d'arte nell'era della virtualità e dell'interattività?
Il primo capitolo tratta il rapporto fra artisti e tecnologia. Il secondo capitolo espone i rapporti fra tecnologia e filosofia del ventesimo secolo partendo da Martin Heidegger, per poi soffermarsi maggiormente su Theodor W. Adorno e su Walter Benjamin. Il terzo capitolo tratta i neolinguaggi dell’era elettronica. L’ultimo capitolo presenterà alcune tematiche affrontate da uno dei maggiori artisti contemporanei: Bill Viola.